E’ descritto in letteratura come l’introduzione di cannule endotracheali con tecniche standard può diventare difficile a causa delle irregolarità anatomiche delle prime vie aeree del paziente e mettere a rischio la vita del paziente. Inoltre viviamo un tempo in cui l’approccio standard alle vie aeree del paziente, che prevedendo l’uso del laringoscopio, costringe l’Anestesista ad una specie di corpo a corpo con il paziente, è molto ma molto pericoloso per l’elevato rischio di contagio da COVID 19.
Avendo già sviluppato ROSES, (RObotic System for Endovascular Surgery), aggiungendo un braccio di supporto auto-bilanciato del fibroscopio stesso, lo stesso Robot Attuatore (RA) modificato unicamente nelle dentature interne del sistema, un nuovo monouso suddiviso in elementi separabili (queste ultime modifiche comuni alla nuova versione di ROSES per l’estensione al campo endovascolare), e sia un morsetto contenente un motore o un tubo in plastica usato come frusta di trasmissione, si è ottenuta un’apparecchiatura robotica che separa completamente paziente ed operatore facilitando enormemente il processo di introduzione del fibroscopio.
Questo nuovo sistema, che controlla l’avanzamento del fibroscopio e due rotazioni, dello stesso fibroscopio sul suo asse e della manopola del fibroscopio che ne controlla a sua volta la curvatura della punta, può quindi essere di grande aiuto in questo periodo.
Del resto il corretto funzionamento di ROSES nel caso dell’angioplastica è stato già testato anche su paziente, anche se il processo di marchiatura CE non è ancora ad oggi iniziato.
Membro essenziale del nuovo sistema, è il supporto mobile che regge da una parte la consolle, e dall’altra il RA in prossimità della bocca del paziente, mantenendo anche su questo il fibroscopio, allineato con l’ingresso del RA, libero di ruotare sul suo asse e sospeso con un cavo di nylon, che, passando su due carrucole, ne controbilancia completamente il peso. Al nuovo sistema risultante da queste poche modifiche, vista la derivazione diretta da ROSES, è stato dato il nome di ROSINA, (RObotic System for INtubAtion), nuovo prodotto attualmente i fase preclinica che permette al medico l’intubazione di un paziente utilizzando un fibroscopio, riducendo quindi i rischi di trasmissione di virus, non solo COVID, ma anche in futuro da possibili altri ceppi pandemici di virus respiratori. Senza contare che l’intubazione dei pazienti è richiesta anche in tutti i casi in cui si debba sottoporre un paziente a una anestesia generale.